domenica 17 febbraio 2008

EQUIZI CONTRO LA COMBINE FI E PD

12 febbraio 2008
In consiglio comunale va in scena l’ennesimo accordo sottobanco, ormai neanche tanto più sottobanco. Pezzi di Partito Democratico, al posto di affossare una maggioranza della Cdl allo sfacio ma cocciutamente ostinata nella sua opera di spolpamento della città, garantiscono il numero legale e portano avanti delibere nelle quali sono presenti interessi diretti di familiari del consigliere Marino Quaresimin (così sostiene, senza essere smentita, il consigliere Franca Equizi del gruppo misto, la quale fa nomi e cognomi). Nulla di illecito per carità. Fa solo schifo vedere la doppia faccia di chi a parole critica le scelte della Cdl e poi nei fatti scende a patti con chi finge di contrastare sul piano politico. Ed è sul piano politico, che le delibere Barcaro e Marotti andavano affossate. Si tratta di colate di cemento che la città non può sopportare. Non importa che i proprietari delle aree abbiano maturato una aspettativa ventennale. Cazzi loro. L’interesse della collettività dovrebbe venire prima del ‘partigulare’. Ma questo concetto non a tutti è chiaro. Nei prossimi giorni l’argomento sarà ripreso, anche con gli interventi del Pd.
www.lasberla.net

Bertesinella. Residenti contro il piano Lodi

10 dicembre 2007
Alta tensione a Bertesinella attorno al caso della cosiddetta lottizzazione Lodi di via Fina. I residenti hanno appena formato un comitato che è assolutamente contrario alla nuova edificazione prevista da comune e circoscrizione. L’iter della pratica è ancora in itinere, ma già la stampa ha messo gli occhi sulla vicenda. Segnalo un interessante articolo di Andrea Lazzari comparso su Il Gazzettino del 25-11-2007. Personalmente, sempre per Il Gazzettino, ho scritto un pezzo pubblicato ieri, mentre oggi Il Giornale di Vicenza dà spazio ad un altro interessante servizio a firma di Elena Bonacini. Oggi pomeriggio ho provveduto ad inviare un fax alla famiglia Lodi per avere una replica rispetto ai rilievi mossi dai residenti, una rappresentanza dei quali è prevista giovedì in consiglio comunale. Per quella seduta il consigliere Franca Equizi del misto ha in programma «una interrogazione urgente e una richeista di dibattito». La seduta inizierà alle 17.30. Il 18 dicembre invece è prevista in Zona 3, un consiglio di circoscrizione dedicato all’argomento, la seduta si annuncia rovente.
Marco Milioni www.lasberla.net

AIM. Il consiglio comunale "Il sindaco quereli Rossi"

14 Dicembre 2007
(m.m.) «Aim, ora il sindaco deve querelare tutto l’ex cda di San Biagio a partire dall’ex presidente Beppe Rossi». È questo il pronunciamento della sala Bernarda uscito durante il consiglio comunale in programma ieri.LA NOVITÀ. L’occasione «per un vero colpo di mortaio» verso il vecchio management è arrivata da una richiesta di dibattito urgente presentata da Franca Equizi (misto). Solitamente le richieste straordinarie vengono cassate dalla maggioranza della Casa delle Libertà, ma stavolta le cose sono andate diversamente.L’ANTEFATTO. In realtà la situazione per il vecchio consiglio di amministrazione si era complicata all’inizio della settimana, quando sulla stampa locale era apparsa una serie di servizi, dai quali si apprendeva che la procura della Repubblica (che ha già indagato il vecchio cda per truffa), aveva anche trovato indizi gravi relativi a presunte tangenti che sarebbero state pagate dall’imprenditore Carlo Valle proprio a Rossi.Oggetto della transazione illecita, secondo l’accusa, sarebbe un casale in Toscana, ceduto da Valle a Rossi a prezzo irrisorio, affinché quest’ultimo decidesse l’acquisto da parte di Aim di una società decotta. Società di Valle che a Marghera gestisce una piattaforma per lo smaltimento di rifiuti nocivi. La settimana passata la procura della Repubblica ha consegnato una relazione scritta al sindaco. Relazione nella quale si delineano i contorni del danno potenziale patito da Aim (circa tre milioni di euro), il cui azionista unico è il Comune. Poiché il reato ipotizzato dai magistrati può essere perseguito solo a mezzo di querela del soggetto danneggiato, il sindaco azzurro Enrico Huellweck e l’amministratore unico pro-tempore Mauro Zanguio, sono stati informati del fatto che ci sono da adesso tre mesi per sporgere l’eventuale querela contro Rossi e il vecchio cda.
IL VOTO. Così l’opposizione ha votato compatta la richiesta di Equizi , con la quale si chiede perentoriamente al sindaco di querelare il vecchio management di San Biagio. Inoltre proprio l’astensione determinate di Lega nonché di pezzi di Fi e An, ha permesso materialmente alla richiesta della Equizi di passare.
da: www.gazzettino.it

amcp

11 luglio 2007
Il rapporto fra il comune e Amcps è un monopolio bilaterale, infatti , vi è un unico committente e un unico fornitore. La normativa in vigore per i lavori pubblici prevede la gara pubblica. L’osservatorio regionale degli appalti, in un voluminoso carteggio con il Comune di Vicenza, parla di situazioni al limite della legalità e di mancata trasparenza. La normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di appalti prevede l’affidamento dei lavori in economia fino al limite di 50.000 euro, tale normativa elusa con l’affidamento frazionato o a stralci dei lavori ad AMCPS. Questa alterazione delle regole di mercato impedisce la competizione fra fornitori e impedisce al committente di ottenere minori prezzi e spesso maggiore qualità. Scopriamo poi che AMCPS a sua volta appalta oltre il 60% dei lavori a terzi per lo più con trattativa privata. Si evita la gara d’appalto con un escamotage e si chiamano i fornitori con trattativa privata, quali controlli possono essere effettuati sulla regolarità di tali procedure, ma soprattutto siamo sicuri che a parità di servizio i prezzi siano i più convenienti??
AMCPS realizza tutta una serie di progetti che in passato redatti dagli uffici comunali, alcuni progetti vengono assegnati a professionalità esterne scelte anche queste con trattativa privata.
Il Comune deve chiudere l’azienda, risparmiando da subito sui costi del cda e del direttore, inserendo i dipendenti, a seconda delle mansioni, parte nell’organigramma comunale e parte in AIM. I lavori attualmente gestiti da AMCPS con trattativa privata devono essere assegnati con regolari gare di appalto pubbliche, come fanno da tempo tutti gli altri comuni.
Il direttore Ledda ha fra i dipendenti la figlia segretaria e il fratello tecnico ? è sicuramente un caso anomalo e morale, ma non per Vicenza che dire allora di un consigliere di maggioranza fornitore di AMCPS? di un sindaco con la moglie dirigente dell’Ufficio Territorio? di una presidente di Provincia per anni anche consigliere comunale, presidente della Fiera vicepresidente della società Autostrade??
Il sito internet dell’azienda riporta l’elenco dei fornitori fra i quali figura un consigliere comunale della Lega Nord, mi piacerebbe verificare se altre ditte siano in qualche modo legate ad esponenti politici includendo i componenti delle circoscrizioni, se usufruiscano di contratti a trattativa privata e per quali importi totali annui.
Vi sono sovrapposizioni tra ufficio tecnico del comune e ufficio tecnico di AMCPS, tra servizi di AIM e AMCPS e bisogna tener conto gli emolumenti del CDA.

mercoledì 23 maggio 2007

Appalti truccati e finanziamenti alla Cdl

Vicenza, 23 maggio 2007

La notizia della maxi inchiesta sul mondo degli appalti truccati è stata riportata stamattina su tutti i quotidiani locali. Dalle prime ricostruzioni della procura emerge un quadro sconcertante in cui il malaffare la fa da padrone a scapito degli enti locali e quindi della collettività. Si tratta di uno scandalo di proporzioni rilevanti. La politica non deve e non può rimanere a guardare. Da mesi circolavano voci relative a finanziamenti alla Cdl e in particolare alla Lega Nord da parte di alcune imprese finite nel ciclone giudiziario. Pertanto i partiti della Casa delle Libertà e in particolare il loro candidato a palazzo Nievo debbono rispondere ad alcune domande precise. Tra le imprese finite nell'inchiesta sugli appalti truccati ci sono società o persone fisiche che hanno finanziato i partiti del centrodestra? Tra quelle finite nell'inchiesta ci sono società che hanno finanziato la Lega e in particolare la campagna di Attilio Schneck per le provinciali? Ci sono aziende finite in altre inchieste che hanno finanziato la Cdl? La Stabila di Isola Vicentina ha finanziato partiti del centrodestra? Vi sono società collegate ad Aim che hanno finanziato direttamente o indirettamente i partiti del centrodestra ed in particolare An, Forza Italia e Lega? L'onorevoloe Stefano Stefani del Carroccio e l'onorevole forzista Lia Sartori erano a conoscenza di quanto stava accadendo in provincia relativamente alla vicenda degli appalti truccati? Se il candidato della Cdl e con lui i movimenti che lo sostengono, non forniranno immediatamente le dovute spiegazioni, una coltre scura di dubbi e sospetti si stenderà su una campagna elettorale in cui i rapporti tra politica ed affari sono stati derubricati dai temi di maggior rilievo. Un modo omertoso di fare politica che purtroppo nel Vicentino dura da decenni.
Franca Equizi

lunedì 7 maggio 2007

Bob Cattaneo: patria e sussidiario di storia



Il dipendente del governo americano Roberto Cattaneo ancora una volta ha perso l'occasione di tacere. A parte la gravità dei comportamenti che gli vengono attribuiti durante il concerto di domenica a Monte Berico (chi ha alzato le mani signor Cattaneo?), è ridicolo ed agghicciante al tempo stesso, che il dipendente Usa Cattaneo durante il concerto si sia addirittura eretto ad arbitro della patria morale. Come? Il dipendente Usa Cattaneo, si è permesso (sue dichiarazioni su Il Giornale di vicenza di oggi), di redarguire una spettatrice 'colpevole' di non alzarsi durante l'inno americano. Complimenti al censore da parrocchia in salsa fascista; perché un sostenitore dello stato etico come Cattaneo può essere solo un fascista. Deve capire il dipendente Cattaneo che i valori autentici rappresentati dalla bandiera e dall'inno americani sono stati vilipesi e infangati da Bush e dalla sua congrega mafiosa la quale è l'antitesi della libertà e della giustizia descritta dai padri fondatori degli Stati Uniti. Noto tra l'altro che sopra il comitato pro Dal Molin si stagli un'ombra sempre più cupa e grottesca. Prima il 'puttana' in consiglio comunale, poi lo schiaffo a chi non si alza durante l'inno Usa. E la prossima? Saremo incarcerati da qualche scagnaozzo che passa vicino alla Edrle se in futuro non ci inchineremo davanti all'effigie di Bush, Berlsuconi e Craxi? Il dipendente Cattaneo, più uso forse alle scatole di fagioli e alle trattative sgrammaticate al ribasso, è meglio che studi un po' di storia prima di parlare. Il sussidiario delle elementari per cominciare può andare bene. Se non dovesse farcela provvederemo con una insegnante di sostegno.



Franca Equizi
candidato presidente della provincia alle elezioni del 27 maggio

sabato 5 maggio 2007

Messaggio dal candidato presidente

Cari vicentini,

questo spazio web non è un semplice catalogo dei candidati della nostra lista alle provinciali di maggio. Voglio che sia uno spazio aperto ai cittadini per suggerimenti, critiche, opinioni, polemiche ed iniziative di ogni genere.

Il confronto è l'anima della democrazia, quella vera, non quella svuotata dai partiti. Il dovere di chi si candida ad una carica pubblica è anche questo, pena lo svilimento del suo servizio nei confronti della collettività. Se ci volete contattare per posta elettronica il nostro indirizzo è icpvicenza@yahoo.it; il mio numero di telefono è 3384644442. Sentitevi liberi di contattarci in ogni momento. Ci piace ascoltare la gente. Ci piace capire quello che accade attorno a noi. Auguro a tutti i candidati una campagna elettorale interessante. Invito tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro opinioni politiche ad informarsi bene. Senza conoscenza e senza coscienza una scelta giusta diventa un terno al lotto. Uno dei maggiori scrittori italiani del nostro tempo, Massimo Fini, spiega che ormai si vota questo o quel partito con la stessa razionalità con cui si tifa una squadra piuttosto che un'altra. Quando c'è di mezzo la politica però le scelte sul piatto diventano le scelte che cambiano la vita di tutti. Alle volte non ce ne accordiamo. Forse non ce ne accorgiamo quasi mai. Ma è così. Un saluto a tutti.

Franca Equizi