La notizia della maxi inchiesta sul mondo degli appalti truccati è stata riportata stamattina su tutti i quotidiani locali. Dalle prime ricostruzioni della procura emerge un quadro sconcertante in cui il malaffare la fa da padrone a scapito degli enti locali e quindi della collettività. Si tratta di uno scandalo di proporzioni rilevanti. La politica non deve e non può rimanere a guardare. Da mesi circolavano voci relative a finanziamenti alla Cdl e in particolare alla Lega Nord da parte di alcune imprese finite nel ciclone giudiziario. Pertanto i partiti della Casa delle Libertà e in particolare il loro candidato a palazzo Nievo debbono rispondere ad alcune domande precise. Tra le imprese finite nell'inchiesta sugli appalti truccati ci sono società o persone fisiche che hanno finanziato i partiti del centrodestra? Tra quelle finite nell'inchiesta ci sono società che hanno finanziato la Lega e in particolare la campagna di Attilio Schneck per le provinciali? Ci sono aziende finite in altre inchieste che hanno finanziato la Cdl? La Stabila di Isola Vicentina ha finanziato partiti del centrodestra? Vi sono società collegate ad Aim che hanno finanziato direttamente o indirettamente i partiti del centrodestra ed in particolare An, Forza Italia e Lega? L'onorevoloe Stefano Stefani del Carroccio e l'onorevole forzista Lia Sartori erano a conoscenza di quanto stava accadendo in provincia relativamente alla vicenda degli appalti truccati? Se il candidato della Cdl e con lui i movimenti che lo sostengono, non forniranno immediatamente le dovute spiegazioni, una coltre scura di dubbi e sospetti si stenderà su una campagna elettorale in cui i rapporti tra politica ed affari sono stati derubricati dai temi di maggior rilievo. Un modo omertoso di fare politica che purtroppo nel Vicentino dura da decenni.
Franca Equizi
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